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LA VITAMINA C NELLA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELL'AUTISMO

B. Rimland, 1999
Autism Research Institute, 41182 Adams Avenue, San Diego, CA 92116.
(il testo in lingua originale è consultabile sia sull' ari che sulla bma)

 

La vitamina C è una sostanza estremamente sicura che apporta immensi benefici al cervello e al corpo in molti modi. Il suo potenziale di prevenzione e trattamento dell'autismo è stato toccato con mano.

La vitamina C è fortemente concentrata nel cervello, ma non è stato compreso il suo ruolo specifico nel funzionamento cerebrale. In una recente ricerca su Meline sono state presentate circa 400 relazioni sulla vitamina C eil cervello, mail mistero rimane.

Non abbiamo bisogno di comprendere la sua biochimica per sapere che la vitamina C è cruciale per il funzionamento cerebrale. I primi segni di carenza di vitamina C sono confusione e depressione. La vitamina C migliora anche l'aspetto cognitivo, come mostrato dall'incremento dei punteggi di QI di bambini normali e Down. Altri studi hanno mostrato un miglioramento negli EEG e nella vitalità, come è stato misurato in molti modi. Hoffer e Osmond, con una serie di brillanti studi, hanno mostrato l'efficacia della vitamina C nel trattamento della schizofrenia.

La maggior parte delle cose che sentiamo dire sulla vitamina C, riguardano il suo ruolo nella distruzione di virus e batteri. Una rivista del 1995 - di Hemilii e Herinan - cita 21 studi con controllo dell'effetto placebo, secondo i quali dando 1 o più grammi di C al giorno, si riduce significativamente la serietà e la durata delle influenze. (Non previene le influenze, le mitiga soltanto.) In ARRI 12-1, ho discusso il lavoro del medico australiano Archie Kalokarinos, che ha usato la vitamina C per ridurre la percentuale delle morti da vaccini tra i bambini aborigeni, dal 50% a zero.

Ma difenderci dai germi, è soltanto una delle molte funzioni della vitamina C nel corpo. Il superbo libro di Irwin Stone "The Healing Factor: Vitamin C Against Desease" tratta di molti altri modi in cui la vitamina C protegge il corpo contro sostanze ritenute causa di alcune forme di autismo. Alcuni esempi:

 

  • Tossine. Stone passa in rassegna numerosi studi a partire dagli anni trenta, che mostrano come operai che soffrivano di avvelenamento da piombo, come risultato dell'esposizione alle esalazioni del piombo negli impianti di stoccaggio delle batterie, esperivano un simile rapido alleviamento dei sintomi mentali e fisici dietro somministrazione di supplementi di vitamina C. Discute un caso del 1940, di un bambino di 27 mesi, che aveva mangiato delle sostanze contenenti piombo, migliorato notevolmente dopo la somministrazione di supplementi di vitamina C. Discute poi uno studio cinese in cui 100 girini erano stati messi in un acqua ad alto contenuto di piombo, e erano stati poi tolti e rimessi o in acqua semplice, oppure in acqua con vitamina C. Sei giorni dopo, tutti i girini nell'acqua trattata con acido ascorbico erano ancora vivi, mentre l'88% di quelli nell'acqua semplice era morto. Egli discute inoltre l'effetto protettivo della vitamina C contro il mercurio, l'arsenico, il benzene ed altre sostanze chimiche, così come contro alcuni veleni organici e botulismo, morsi di serpente, punture di ragno o di scorpione e tossine batteriche.
  • Vitamina C nell'autismo? E' utilizzata la vitamina C nel trattamento dell'autismo? Sono a conoscenza di soli due studi nei quali la vitamina C era specificatamente valutata come fattore d'intervento nell'autismo. Il primo era uno studio che io iniziai nel 1967 per valutare gli effetti di 4 vitamine: B3, B5, B6 e C. impiegammo dosaggi da 1 a 3 grammi giornalieri di vitamina C (circa 20 mg/lb.), e l'effetto della vitamina C a quel dosaggio era facilmente offuscato da quello della vitamina B6. (18 studi consecutivi con risultati positivi confermano il valore della vitamina B6.)

 

Il secondo studio sulla vitamina C fu condotto da Dolske et al. (1993). Lo studio consisteva in una prova con 52 mg/lb. giornalieri in doppio cieco per 30 settimane, con controllo dell'effetto placebo come trattamento per 18 bambini autistici (d'età compresa tra i 6 e i 19 anni) in un contesto di struttura residenziale. Un miglioramento statisticamente significativo di varie misure risultanti fu riportato. Chiaramente il dosaggio più elevato di Dolske produsse migliori risultati rispetto al nostro precedente studio sulla vitamina C. Ma qual è il dosaggio corretto per l'autismo? Nessuno lo sa. Ma la vitamina C è estremamente sicura, perfino in dosi massicce, così sarebbe bene scoprire quale potrebbe essere il dosaggio ottimale per l'autismo.

 

Qual è il dosaggio sicuro di vitamina C? Alto. L'esperto di vitamina C Robert Cathcart propone il metodo della "tolleranza intestinale" per determinare il proprio fabbisogno di vitamina C. Si assumono semplicemente ogni giorno grosse quantità di vitamina C in maniera incrementale finché il corpo non raggiunge il punto di saturazione. Andando oltre quel livello, la vitamina C diventa un lassativo. Per la maggior parte delle persone in buona salute, un livello ben tollerato tende ad essere intorno ai 10-15 grammi giornalieri di vitamina C. Se ci si sente male, il corpo richiede più vitamina C, e la "tolleranza intestinale" potrebbe raggiungere 30, 100 o più grammi giornalieri. Ma, secondo Cathcart ed altri esperti di vitamina C, l'incremento di assunzione quando ci si sente male, abbrevierà nettamente la malattia. I pazienti di Cathcart con mononucleosi erano funzionalmente normali dopo pochi giorni di vitamina C a 200 grammi giornalieri, per via orale e endovenosa, mentre pazienti dello stesso tipo seguiti da altri dottori erano ospedalizzati per diverse settimane durante un attacco di mononucleosi. Il sito del dottor Carthcart: http://www.orthomed.com/

Quando mia figlia adolescente, Helen fu ospedalizzata con un disturbo di Hodgkin in fase terminale (stadio 4B), io le ho dato 40 grammi giornalieri (526 mg/lb.) di vitamina C. I suoi medici erano sbalorditi: "La ucciderai!" "sciocchezze!" Io risposi. Fu ricoverata per poco tempo, e 24 anni dopo è in perfetta buona salute (per saperne di più su Helen, vedere pag. 7).

Nel 1966, VanderKamp pubblico un articolo poco citato, ma significativo, in cui mostrava che uomini adulti schizofrenici necessitavano di 36 fino a 48 grammi di vitamina C al giorno per raggiungere il livello di saturazione raggiunto dagli uomini del gruppo di controllo con l'assunzione di 4 grammi di vitamina C al giorno. Il livello di saturazione era misurato con un semplice test nel quale una goccia di urina era posta in un tubetto contenente un reagente.

Ho trovato affascinante non solo che gli schizofrenici necessitavano di quantità 10 volte maggiori dei controlli, ma che alti dosaggi di vitamina C abbiano portato ad un marcato incremento della socializzazione dei pazienti. Sebbene i paziente i non

Fossero trattati con qualcosa di specifico, essi "espressero la sensazione di sentirsi bene. L'ansia, l'espressione di tensione facciale erano sostituite da un sorriso e amichevolezza. Dichiararono di non sentirsi così 'soll'orlo', 'Le persone non sembrano avercela con me' 'Ora posso pensare con più chiarezza.' Quelli che erano timidi, isolati e ritirati in se stessi, iniziarono a partecipare alle attività del reparto, alle conversazioni con altri pazienti e col personale ospedaliero."

Naturalmente autismo e schizofrenia sono disordini molto differenti (come ho sottolineato nel mio libro del 1964, Infantile Autism), ma l'aumentata socializzazione che VanderKamp ha riportato nei suoi pazienti schizofrenici, potrebbe certamente essere la benvenuta tra i pazienti autistici, in particolare quelli con sindrome di Asperger. Spero che ci sia qualche lettore, a parte quelli che sono curiosi quanto me su quali risultati si potrebbero ottenere se gli studi di VanderKamp fossero ripetuti su pazienti con sindrome di Asperger o autistici.

Altri ricercatori hanno anche riportato miglioramenti nelle abilità personali di pazienti psichiatrici trattati con elevati dosaggi di vitamina C. Milner (1963),per esmpio, ha riportato "un miglioramento statisticamente significativo nei complessi di sintomi depressivi, maniacali e paranoidi, insieme ad un generale miglioramento della funzionalità personale..."

La ricerca ha anche mostrato che la vitamina C porta giovamento a pazienti con malattia depressiva o maniacale, che, come ho puntualizzato in Infantile Autism, sembrano essere geneticamente correlate all'autismo.

Se la vitamina C è usata in grandi quantità, molti esperti suggeriscono che andrebbe impiegata vitamina C pura (sodio ascorbato) piuttosto che acido ascorbico, dato che la forma acida potrebbe essere troppo acida in dosi di molti grammi. Il sodio ascorbato in polvere (1 "level tsp." Equivale a 4 grammi) può essere acquistato con poca spesa, alla libbra o al chilo da Wholesale Nutrition Company (1-800-325-2664) oppure da Bronson (1-800-610-4848).

 

 

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