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F 84.2 DISTURBO DI RETT [299.80] (224)
caratteristiche diagnostiche
La caratteristica fondamentale del Disturbo di Rett è lo sviluppo
di deficit specifici multipli successivo ad un periodo di funzionamento
normale dopo la nascita. I soggetti hanno un periodo prenatale e
perinatale apparentemente normale (Criterio A1), con sviluppo psicomotorio
normale nei primi 5 mesi di vita (Criterio A2). Anche la circonferenza
del cranio alla nascita è nei limiti della norma (Criterio A3).
Tra i 5 e i 48 mesi di età la crescita del cranio rallenta (Criterio
B1). Vi è una perdita di capacità manuali finalistiche già acquisite
in precedenza tra i 5 e i 30 mesi di età, con successivo sviluppo
di caratteristici movimenti stereotipati delle mani che somigliano
al torcersi o lavarsi le mani (Criterio B2). L'interesse per l'ambiente
sociale diminuisce nei primi anni dopo l'esordio del disturbo (Criterio
B3), sebbene l'interazione sociale possa spesso svilupparsi in seguito
lungo il decorso. Insorgono problemi nella coordinazione dell'andatura
o dei movimenti del tronco (Criterio B4). Vi è anche una grave compromissione
dello sviluppo della ricezione e dell'espressione del linguaggio,
con grave ritardo psicomotorio (Criterio B5).
manifestazioni e disturbi associati
Il Disturbo di Rett è tipicamente associato al Ritardo Mentale
Grave o Gravissimo che, se presente, dovrebbe essere codificato
sull'Asse II. Non vi sono dati di laboratorio specifici associati
al disturbo. Nei soggetti affetti da Disturbo di Rett può esservi
un'aumentata frequenza di anomalie EEGrafiche e di disturbo convulsivo.
Sono state riportate anomalie aspecifiche con le tecniche di visualizzazione
cerebrale.
prevalenza
I dati sono limitati per lo più a serie di casi e sembra che il
Disturbo di Rett sia molto meno comune del
Disturbo Autistico. Questo disturbo è stato riportato solo nelle
femmine.
decorso
Il Disturbo di Asperger non viene diagnosticato se risultano soddisfatti
i criteri per un altro Disturbo
Generalizzato dello Sviluppo o per la Schizofrenia. Per la diagnosi
differenziale con il Disturbo Autistico,
si veda pag. 87. Per la diagnosi differenziale con il
Disturbo di Rett, si veda pag. 90. Per la diagnosi differenziale
con il Disturbo Disintegrativo della
Fanciullezza, si veda pag. 92. Il Disturbo di Asperger deve
anche essere distinto dal Disturbo Ossessivo-Compulsivo e dal Disturbo
Schizoide di Personalità. Il Disturbo di Asperger e il Disturbo
Ossesivo-Compulsivo condividono modalità ripetitive e stereotipate
di comportamento. Contrariamente al Disturbo Ossessivo-Compulsivo,
il Disturbo di Asperger è caratterizzato da una compromissione
qualitativa dell'interazione sociale e da un tipo più ristretto
di interessi e attività. Contrariamente al Disturbo Schizoide
di Personalità, il Disturbo di Asperger è caratterizzato
da comportamenti e interessi stereotipati e da un'interazione sociale
più gravemente compromessa.
diagnosi differenziale
Periodi di regressione dello sviluppo possono essere osservati
nel corso dello sviluppo normale, ma non sono né così gravi né così
prolungati come nel Disturbo di Rett. Per la diagnosi differenziale
tra Disturbo di Rett e Disturbo Autistico,
si veda pag. 87. Il Disturbo di Rett differisce dal
Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza e dal
Disturbo di Asperger per la sua caratteristica distribuzione
tra i sessi, per l'esordio e per le caratteristiche dei deficit.
Il Disturbo di Rett è stato diagnosticato solo nelle femmine, mentre
il Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza
e il Disturbo di Asperger sembrano più
comuni nei maschi. L'esordio dei sintomi nel Disturbo di Rett può
avvenire anche a 5 mesi, mentre nel Disturbo
Disintegrativo della Fanciullezza il periodo di sviluppo normale
è tipicamente più prolungato (cioè, almeno fino a 2 anni). Nel Disturbo
di Rett vi è una modalità caratteristica di rallentamento della
crescita del cranio, di perdita delle capacità manuali finalistiche
già acquisite in precedenza, e l'insorgenza di andatura o movimenti
del tronco scarsamente coordinati. Contrariamente al
Disturbo di Asperger, il Disturbo di Rett è caratterizzato da
una grave compromissione dello sviluppo della espressione e della
ricezione del linguaggio.
relazione con i criteri diagnostici per la ricerca dell'icd-10
I gruppi di item e gli algoritmi diagnostici del DSM-IV e dell'ICD-10
sono all'incirca gli stessi. Nell'ICD-10 questo disturbo viene riportato
come Sindrome di Rett.
Criteri diagnostici del Disturbo di Rett
A)
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Tutti i seguenti:
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1)
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sviluppo
prenatale e perinatale apparentemente normale |
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2)
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sviluppo
psicomotorio apparentemente normale nei primi 5 mesi dopo
la nascita |
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3)
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circonferenza
del cranio normale al momento della nascita |
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B)
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Esordio di tutti i seguenti dopo il periodo
di sviluppo normale:
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1)
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rallentamento della crescita del cranio tra i 5 e i
48 mesi
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2)
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perdita di capacità manuali finalistiche acquisite
in precedenza tra i 5 e i 30 mesi con successivo sviluppo
di movimenti stereotipati delle mani (per es., torcersi
o lavarsi le mani)
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3)
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perdita precoce dell'interesse sociale lungo il decorso
(sebbene l'interazione sociale si sviluppi spesso in seguito)
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4)
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insorgenza di andatura o movimenti del tronco scarsamente
coordinati
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5)
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sviluppo della ricezione e dell'espressione del linguaggio
gravemente compromesso con grave ritardo psicomotorio.
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